venerdì 3 febbraio 2017

Un santo vale l'altro...



Mi rapisce il cucchiaio.
È colmo. Raccoglie il riflesso di un frammento del tuo viso.
Un occhio, indiscutibilmente verde.
La perfezione del tuo sopracciglio.
E quella stessa guancia, sulla quale, un secondo prima, poggiavo le labbra, mentre la mia barba vanesia si ostinava a pungerti.
Completo il nostro ordine, chiedendo due calici di vino bianco.
Il locale è deserto. 
La nostra isola del nostro non San Valentino.
Il cameriere chiede se va bene un bianco fermo.
So già che non ti piacerà.
Conosco alla perfezione la smorfia che farai assaggiandolo.
Approvo: "Perfetto, un bianco fermo va benissimo!"
Il cameriere si allontana, sorridendo, raggiunge la cucina con passo veloce e annuncia: 
"I SIGNORI HANNO CHIESTO CHE LA TARTARE DI FASSONA SIA BEN COTTA!"
Le risate della cucina avvolgono il nostro silenzio.
Li sentiamo.
Arrossiamo.
Che vuoi che ne capiscano loro dei nostri capricci!
Impacciato urto la candela.
La cera liquida avvolge la fiamma, inghiottendola.
Restiamo al buio, godendoci la nostra monelleria...

Colonna sonora: Parla Piano (Vinicio Capossela)


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