sabato 20 ottobre 2007

Domande irritanti



Come cavolo fanno le donne a riuscirmi a spiazzare con una sola domanda?
Sembra che alla nascita siano state dotate di questo ineffabile dono. Mettono insieme un’accozzaglia di sostantivi, predicati verbali e complementi, adornati da un bel punto interrogativo finale, che hanno un unico scopo: mettermi in crisi!
Lei è lì ad aspettarmi dietro al bancone.
Io, tranquillo, mi avvicino a lei.
Avanzo imprudentemente la mia richiesta:
“Mi scusi, desidererei della carta igienica “.
Sembra un’affermazione innocente.
Niente dovrebbe andare al di là di una semplice transazione tra acquirente e venditore.
Eppure sto per superare l’ennesimo esame da parte dell’altro sesso.
Lei mi guarda e, compiaciuta di se stessa, formula la maledetta domanda:
“Ha preferenze?”
Ho preferenze???
Ma, scusa, che domanda è?
Cioè, suppongo che tu sappia benissimo a cosa mi serva.
Tutti e due lo sappiamo, ne sono certo!
Che cavolo significa “ha preferenze?”?
Cosa dovrei risponderti?
Me ne dia un tipo che preservi il PH della mia pelle?
Vorrei un modello che si intoni con i sanitari in porcellana?
Mi dia un colore scuro così anche se si sporca non si nota tanto?
Non so proprio cosa risponderti.
Tu mi guardi appagata.
Vivi del mio imbarazzo.
Te ne nutri come un vampiro, dando forza al tuo ego femminile.
Complimenti, sei riuscita nel tuo intento: hai destabilizzato ogni mio potere decisionale.
Succube, rimetto me stesso ed ogni mia scelta a te, femmina dominatrice.
Ti guardo.
Mi arrendo e chiedo:
“Lei che mi consiglia?”

Colonna sonora: Canzone delle domande consuete (Francesco Guccini)

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo, arrendersi è la cosa migliore...
ma sicuro che un uomo non ti avrebbe posto la stessa domanda?

Bulgakov ha detto...

Possibili risposte di un uomo:
a) Là sono, s'a pigghiassi!
b) Aspetti che chiedo a qualche mia collega dove le mette ste cose!
c) No, guardi sto chiudendo chè, se arrivo presto a casa ,almeno mi guardo il secondo tempo della partita.
Ma ne sa niente che cosa sta facendo il Palermo?

SCRI...... ha detto...

Possibili insulti:
Vai a ca..re!
Argomento di m.
e mi fermo.
Mooolto divertente!
Torno, non preoccuparti, torno smpre!

jose ha detto...

Ma alla fine l'hai comprata?

Bulgakov ha detto...

Io mi sono limitato a pagare e prendere il sacchetto dalla commessa... quale sia il contenuto del sacchetto ancora lo ignoro!

Anonimo ha detto...

Devi ancora digerirla...ma quando, immerso nella lettura del tuo quotidiano, ad opera completa, alleggerito, immerso nel profumo della materia "grigia", ti volterai e...solo il cilindro di cartone troverai, Lei...ti mancherà! Cara, impertinente commessa...
Prossima puntata: consegna a domicilio!

Anonimo ha detto...

io ti consiglio quella alla camomilla, carina e ti profuma pure il bagno.

Bulgakov ha detto...

E se poi mi addormento in bagno?

Anonimo ha detto...

Magari lei si sentiva come il rotolo rosa della pubblicità: prima a scorazzare felice sui prati con lo zito-rotolone. poi lei arriva sfinita e lui cosa fa?accenna appena un gesto di tristezza ma poi al primo nuovo rotolone rosa che gli capita sottomano la lascia stecchina sul prato senza risentimento alcuno.
E tu?!...anche tu sei colpevole come tutti gli altri rotoli bianchi! certo tu non hai preferenze e ti butti sul primo rotolo che ti pulisce il culo! :)
.....scusa il delirio!

Bulgakov ha detto...

Hai ragione giuggiulena, ma, sai, è uno di quei rapporti molto intimi in cui preferisco non affezionarmi

Anonimo ha detto...

e poi che cosa hai preso???
(quella dello zito-rotolone è troppo bella, c'è il copirait o me la posso rivendere così com'è?) :-)

Bulgakov ha detto...

Charliebrown alla fine ho preso il sacchetto sulla fiducia e lasciato gran parte della mia autostima :)

PiEffe ha detto...

no, la camomilla no ! ma ci pensi quante formiche si sono sfracellate per pubblicizzare una carta che sarà pure profumata ma rischia di desensibilizzarti certe parti che sarebbe meglio fossero sveglie e reattive...per il bene tuo e di chi ti vuole bene ?!?
(campagna di sostegno contro l'estinzione delle formiche e degli esseri sensibili)