giovedì 1 maggio 2008

BESIADE: Commedia greca in un atto


“Lasciami andare, eheheh, lasciami andare”
“Non ora che ti ho preso! Non ora che ti tengo stretto. Ho visto che mi seguivi sai?”
“Lasciami, ho detto, eheheh, lasciami, eheheh, lasciami!”
“Dimmi chi sei?”
“Chi sono? Eheheh, non mi conosci? Da queste parti sono famoso, eheheh”
“Sei basso, tozzo, bruttarello, ridi sempre, hai mai fatto politica per caso?”
“Eheheh sei spiritoso vedo, eheheh”
“Insomma, se non mi dici chi sei, col cavolo che ti lascio”
“Eheheh, chi sono? Hai presente quando i neonati sorridono nella culla senza motivo? Quel motivo sono io! Eheheh…
… sono il templio di Ercole, illuminato dalla luce del tramonto…
… sono il tacchino, che non vi ha fatto dormire per una notte intera…
… sono il quaderno sul quale tu e lei avete scritto il vostro viaggio, seduti vicino alla tomba del Maestro
… sono la ruota del pavone…
… sono marmellata di miele e cannella…
… sono una canzone di notte…
… sono Bes, il dio della gioia ed ora che lo sai, eheheheh, devi lasciarmi!”

“Seeeee, sta minchia*!”

* Esclamazione di origine Attica ritrovata anche in una statuetta, raffigurante il dio Priapo.

Colonna sonora: I coccodrilli (Samuele Bersani)

3 commenti:

FFrancesco ha detto...

Ah che bella Agrigento, città benedetta per aver dato i natali alla girgentina amata mia! Che bello averci portato due estati fa la nostra piccola sicula-piacentina-romagnola-veneta in memore ed essudante pellegrinaggio... e come avevamo itticamente mangiato bene in quel vicolo dietro a Via Atenea, alla bella trattoria tipica "Manhattan"! Ma infine e soprattutto: come siete belli voi! :-)

Bulgakov ha detto...

Ecco i nomi delle trattorie di via Atenea e dintorni da soli valgono la trasferta:
"Le colonne d'Ercole"
"Perbacco"
"Domus aurea"
"Akropolis"
"Trattoria dei templi"
Con dei nomi così che evocano il sapore dei tempi andati ti chiedi: "Ma il pesce sarà fresco?"

SCRI...... ha detto...

Corsi e ricorsi storici.
Bulgakov preparati a riportarci "un" o "una" picciridda!