venerdì 27 agosto 2010

Hamburger song



«Ci sarebbe il corso di birdwatching»
«Sarebbe?»
«Partiamo la mattina presto e andiamo nei boschi a guardare gli uccelli»

Ho scelto il corso di snorkeling.
In realtà l’ho sempre fatto, non sapevo semplicemente che si chiamasse così.
Maschera e tubo e si nuota in superficie: mi suona decisamente meglio dell’“andiamo nei boschi a guardare gli uccelli”!
È importantissimo scegliere la maschera più adatta al proprio viso.
L’istruttore sentenzia:
«Ognuno ha la sua maschera».
Roba che Pirandello ci ha campato una vita!
Mi ritrovo a nuotare in mezzo a cose che normalmente sono abituato a vedere su piatti da portata, serviti con un filo d’olio ed una spolverata di prezzemolo.
Un branco di occhiate mi punta contro.
Ognuna supera il mezzo chilo.
Nascoste nel banco, un paio di salpe.
La mente si perde e va altrove.
Vedo meraviglie e mi perdo.
Gli altri sensi vivono di ricordi.

«… poi abbiamo spaghetti con lenticchie e pesce…»
«Lenticchie e pesce? »
«Sì, questa la deve assaggiare »
«Ma che pesce ci mettete? »
«Alalunga, tonno, scorfano… »

Il ricordo della scoperta di un nuovo sapore.

Prendo il telo da mare fresco di bucato.
È morbidissimo e profuma di casa.
Tatto e olfatto.

Ed ecco che si insinua anche il ricordo di un vecchio brano.
Ripescato chissà dove nel cassetto delle “cose che posso tranquillamente fare a meno di ricordare”. Uno di quelli che se li inizi a canticchiare vai avanti per mesi.
Il motivetto che ti frega l'estate!



1 commento:

FFrancesco ha detto...

Nuotare nel mare siciliano... quanto mi manca.. :'(