giovedì 23 agosto 2007

Pensieri urbani



Ti immagino bellissima, mentre ti perdi in centinaia di “non lo so”.
Immobile nella tua solitudine, vaghi tra i ricordi di un amore perso, forse il più grande della tua vita.
Una radio diffonde per la strada le parole di Vasco Rossi, ma tu neanche le senti.
Solo la parola “felicità”, urlata a squarciagola, ruba per qualche secondo la tua attenzione.
Ma di nuovo ti perdi.
Ti perdi nel ricordo di tanti momenti sbagliati.
Ed io, che aspetto alle tue spalle, vorrei invece esserti vicino.
Vedo solo il riflesso dei tuoi occhi e sono certo che tu sia magnifica.
Nulla riesce ad attirare la tua attenzione.
La tua mente naviga tra i pensieri di un lavoro che non funziona, una città che senti straniera.
Ed io intanto aspetto.
Sogni il principe azzurro, perché la vita ti ha regalato solo rospi da baciare.
Ed io aspetto.
Vorrei per un attimo esserti vicino.
Farei di tutto pur di attirare la tua attenzione su di me.
So già che saprei trovare le parole giuste.
So benissimo cosa ti direi:
“Idiota, non lo vedi che il semaforo è verde da mezzora? “

Colonna sonora: Love is in the air (Daniele Silvestri)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

... ed io che stavo già immaginando l'amore.. doh!

Anonimo ha detto...

attimi indimenticabili, che vorresti durassero meno possibile... e invece no, si ostinano imperterriti... ma la gente quando guida a cosa pensa? perchè non pensa a guidare?
(interrogativo superfilosofico, perchè mentre viviamo non pensiamo a vivere?)

Anonimo ha detto...

Sono un pò di anni che non guido a Palermo: c'è ancora la simpatica abitudine di qualcuno che ti suona il clacson se dall'altra parte si è acceso l'arancione? ;-)

Bulgakov ha detto...

Spiff in questi casi basta rispondere garbatamente: "Ciccio che ci suoni? Che ti piace la muuuusicaaa?"
Charliebrown su questo quesito si basa tutta la filosofia del BONUS MALUS
PaleMMMitana che inguaribile romantica