giovedì 17 novembre 2011

Il condomino



Perplesso guardo il suo orribile dito, puntato contro il mio povero volto, devastato da un enorme punto interrogativo fosforescente.
Imploro il cielo nella speranza che quel gesto, che mi ha inchiodato nel bel mezzo di via Libertà, abbia una giustificazione.
Aspetto tre secondi lunghissimi.
 Intanto Flanagaal, il folletto giallo, che abita nella mia testa, tenta di graziarmi da quell’orribile ostacolo, che mi separa dall’idea di una tranquilla passeggiata in centro, cominciando a squartare l’orribile vecchiaccio davanti a me con una sorta di arnese medievale, fatto di ganci e chiodi acuminati.
Le labbra del vecchio monrealese si separano e ne esce un suono, che credo di aver già sentito in una delle tante cover noise-rock dei Melt Banana.
Cerco di interpretare quelle sillabe, sfigurate da un ostinato abuso di Kim blu.
-       Ma tu l’hai visto che ha combinato l’amministratore del condominio?
La domanda mi viene rivolta con la stessa solennità con la quale si può annunciare la fine del mondo, citando passi scelti dal Vecchio Testamento.
Nel frattempo il buon Flanagaal, fischiettando vecchi successi della Zanicchi, sta scandendo una giustificata sequenza di colpi di machete sulle ginocchia del rompiscatole decrepito.
-       Scusi?
Ecco qui sbaglio io.
Dovevo scappare.
Annusare il pericolo e scappare.
Invece mostro interesse.
Non tantissimo ma quel tanto da farlo sentire autorizzato a mostrarmi una trentina di polaroid, scattate ad una ringhiera blu.
Mentre mi avvolge un vortice crono astrale, generato dall’esistenza di una polaroid nel ventunesimo secolo, il buon Flanagaal con una lametta Wilkinson sta incidendo un poema gaelico sul becero volto del vecchio monrealese.
-       Quello fa come gli pare, perché è d’accordo col Maresciallo del terzo piano e con l’Ingegnere che gliele fa passare tutte.
-       Tutte?
-       Ma lei niente sa? Ma lo sa quanto stiamo spendendo per l’impermeabilizzazione del terrazzo.
-       Stiamo spendendo?
Mmmm… Flanagaal ha qualche problema con la motosega… ah no ecco: partita!
-       Certo, perché lui coi soldi degli altri fa lo splendido. Trentatremila euro stiamo spendendo. Ma alla prossima riunione lei deve venire però. Non facciamo che non viene?
-       Mmmm… no… non vengo!
Riesco a devastare il mio interlocutore come non è riuscito finora a fare il povero Flanagaal.
-       ‘Nca perciò non deve venire? E perché non deve venire?
-       Perché io… abito a Pescara!
E dal suo F-15 Eagle il buon Flanagaal sgancia un paio di ordigni nucleari sul povero vecchio monrealese.

Colonna sonora: Tintarella di luna (Melt Banana)

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